VIDEO CLIPS - RELIGIONE
PASSIO CHRISTI IN S'ORTU MANNU - 29 Marzo 2024
Passio Cristi in sOrtu mannu, un progetto voluto fortemente dal Comune di Villamassargia per valorizzare il potenziale turistico dellantico bosco de sOrtu Mannu e prodotto di Figli darte Medas.
In una notte senza luna, attraverso l'oscuro silenzio di un giardino antico, S'Ortu Mannu, si dispiega "Passio Cristi in S'Ortu Mannu ", la nuova produzione teatrale che vede Gianluca Medas alla guida di un cast eccezionale composto da Marta Proietti Orzella, Francesco Civile, Luigi Pusceddu, e con Sofia Quagliano, Simonetta Piras, Gianni Cannas, Mattia Pirosu, alla chitarra Mauro Mibelli, Nicola Agus live, che danno vita a personaggi indimenticabili in questo viaggio epico che intreccia destino umano e saggezza ancestrale. Sotto la direzione visionaria di Medas, "Passio et Tempus" si rivela un'esperienza teatrale senza precedenti. Attraverso dialoghi incisivi e una messa in scena che sfida le convenzioni, lo spettacolo esplora la tensione tra il divino e l'umano, il potere della natura e la fragilità dell'esistenza. Al centro della narrazione, troviamo un Giuda combattuto e una nuova interpretazione del sacrificio di Gesù, offrendo una prospettiva sorprendentemente fresca su storie note. Il prologo, con Sa Reina che ci introduce al cuore pulsante della natura, prepara il terreno per una riflessione profonda sulla vita, l'amore e il sacrificio. La performance di Luigi Pusceddu nel ruolo di Giuda apre nuovi orizzonti interpretativi, mettendo in luce la complessità e il conflitto interiore di un personaggio tradizionalmente visto in maniera univoca. Francesco Civile, nel ruolo di Gesù, offre una prestazione carica di umanità e divinità, mentre Marta Proietti Orzella nei panni di Satana, porta sul palco una presenza carismatica e provocatoria. Spicca fra tutte la figura muta di Maria capace di commuovere il pubblico senza dire una sola parola, trasformandosi nel simbolo di tutte le donne sofferenti del mondo.
L'innovativo approccio scenografico dell’albero più antico de S’Ortu Mannu e la potente colonna sonora amplificano l'intensità emotiva dello spettacolo, trasformando in un'esperienza teatrale che va oltre la narrazione tradizionale per toccare le corde più profonde dello spettatore.
"Passio Crtisti" non è solo teatro: è un invito a riflettere sulla nostra esistenza, sulla forza dell'amore e sulla capacità dell'arte di illuminare le ombre dell'animo umano. Un appuntamento imperdibile per chi cerca nel teatro non solo intrattenimento, ma anche ispirazione e profonda commozione.
In una notte senza luna, attraverso l'oscuro silenzio di un giardino antico, S'Ortu Mannu, si dispiega "Passio Cristi in S'Ortu Mannu ", la nuova produzione teatrale che vede Gianluca Medas alla guida di un cast eccezionale composto da Marta Proietti Orzella, Francesco Civile, Luigi Pusceddu, e con Sofia Quagliano, Simonetta Piras, Gianni Cannas, Mattia Pirosu, alla chitarra Mauro Mibelli, Nicola Agus live, che danno vita a personaggi indimenticabili in questo viaggio epico che intreccia destino umano e saggezza ancestrale. Sotto la direzione visionaria di Medas, "Passio et Tempus" si rivela un'esperienza teatrale senza precedenti. Attraverso dialoghi incisivi e una messa in scena che sfida le convenzioni, lo spettacolo esplora la tensione tra il divino e l'umano, il potere della natura e la fragilità dell'esistenza. Al centro della narrazione, troviamo un Giuda combattuto e una nuova interpretazione del sacrificio di Gesù, offrendo una prospettiva sorprendentemente fresca su storie note. Il prologo, con Sa Reina che ci introduce al cuore pulsante della natura, prepara il terreno per una riflessione profonda sulla vita, l'amore e il sacrificio. La performance di Luigi Pusceddu nel ruolo di Giuda apre nuovi orizzonti interpretativi, mettendo in luce la complessità e il conflitto interiore di un personaggio tradizionalmente visto in maniera univoca. Francesco Civile, nel ruolo di Gesù, offre una prestazione carica di umanità e divinità, mentre Marta Proietti Orzella nei panni di Satana, porta sul palco una presenza carismatica e provocatoria. Spicca fra tutte la figura muta di Maria capace di commuovere il pubblico senza dire una sola parola, trasformandosi nel simbolo di tutte le donne sofferenti del mondo.
L'innovativo approccio scenografico dell’albero più antico de S’Ortu Mannu e la potente colonna sonora amplificano l'intensità emotiva dello spettacolo, trasformando in un'esperienza teatrale che va oltre la narrazione tradizionale per toccare le corde più profonde dello spettatore.
"Passio Crtisti" non è solo teatro: è un invito a riflettere sulla nostra esistenza, sulla forza dell'amore e sulla capacità dell'arte di illuminare le ombre dell'animo umano. Un appuntamento imperdibile per chi cerca nel teatro non solo intrattenimento, ma anche ispirazione e profonda commozione.