VIDEO CLIPS - SPORT
L'INFORMATORE - Lo sport a 360° - Puntata 22 - 30.05.2025
Il ciclismo torna a essere protagonista per parlare dell’imminente 26° Giro delle Miniere a L’Informatore Sportivo 360. La punta odierna, vedrà in studio, ospite del giornalista e conduttore Carlo Alberto Melis, un’intera famiglia di ciclisti: Daniele Santamaria, promettente Junior tesserato per la Monteponi Iglesias, sarà accompagnato da suo padre Luca e suo nonno Egidio. Con loro, anche il presidente della società ciclistica iglesiente, Gigi Mascia.
Il Giro delle Miniere 2025 ritorna con orgoglio
Dopo 26 anni di storia, il Giro delle Miniere torna a fine maggio con una formula rinnovata che punta su sfide varie e inclusione. «Per questa edizione abbiamo voluto aprire la gara anche ai corridori juniores, oltre ai master, per offrire opportunità a tutti gli amanti del ciclismo», spiega Luigi Mascia, presidente di Monteponi Iglesias Ciclismo e organizzatore della manifestazione. L’evento, in programma da domenica per quattro giorni, conferma l’impegno dell’associazione nel promuovere lo sport in Sardegna.
Quattro tappe per quattro specialità
Il cuore della manifestazione sono le quattro tappe «completamente diverse tra loro»: dal fondo collinare alle salite, fino alla cronometro. «Ogni ciclista con le proprie caratteristiche deve avere l’opportunità di esprimersi: vince chi si gestisce al meglio in quattro giornate», sottolinea Mascia. Il percorso include 18 km di cronometraggio interamente in pianura, da Villamassargia a Siliqua, valido come Campionato Italiano Master, che attirerà i migliori specialisti della penisola.
La cronometro e il duello tra campioni
La prova contro il tempo è l’appuntamento clou, essendo Campionato Italiano Master categoria M1 (30-34 anni). «Il favorito è Donei, campione italiano assoluto e miglior interprete della categoria», conferma l’organizzatore. La partecipazione si estende dai masters élite fino al nuovo Master 10 (75-80 anni): un segnale di apertura verso tutte le fasce d’età, per promuovere la passione ciclistica a ogni livello.
Granfondo delle Miniere e futuro dei giovani
La seconda tappa, la Granfondo delle Miniere, propone percorsi fino a 160 km, affrontati da master e juniores nella stessa misura di fatica. «È giusto suddividere le categorie ogni cinque anni: esperienza e saggezza contano, ma chi vince è sempre il migliore sul campo», commenta Mascia. L’organizzazione ha inoltre lanciato il Memorial Salvatore Meloni, circuito dedicato a esordienti, Allievi e Juniores, per contrastare l’emorragia di giovani talenti: «Da ragazzi avevamo il calcio e il ciclismo; oggi dobbiamo trovare nuove ricette per far crescere i corridori», conclude.
Il Giro delle Miniere 2025 ritorna con orgoglio
Dopo 26 anni di storia, il Giro delle Miniere torna a fine maggio con una formula rinnovata che punta su sfide varie e inclusione. «Per questa edizione abbiamo voluto aprire la gara anche ai corridori juniores, oltre ai master, per offrire opportunità a tutti gli amanti del ciclismo», spiega Luigi Mascia, presidente di Monteponi Iglesias Ciclismo e organizzatore della manifestazione. L’evento, in programma da domenica per quattro giorni, conferma l’impegno dell’associazione nel promuovere lo sport in Sardegna.
Quattro tappe per quattro specialità
Il cuore della manifestazione sono le quattro tappe «completamente diverse tra loro»: dal fondo collinare alle salite, fino alla cronometro. «Ogni ciclista con le proprie caratteristiche deve avere l’opportunità di esprimersi: vince chi si gestisce al meglio in quattro giornate», sottolinea Mascia. Il percorso include 18 km di cronometraggio interamente in pianura, da Villamassargia a Siliqua, valido come Campionato Italiano Master, che attirerà i migliori specialisti della penisola.
La cronometro e il duello tra campioni
La prova contro il tempo è l’appuntamento clou, essendo Campionato Italiano Master categoria M1 (30-34 anni). «Il favorito è Donei, campione italiano assoluto e miglior interprete della categoria», conferma l’organizzatore. La partecipazione si estende dai masters élite fino al nuovo Master 10 (75-80 anni): un segnale di apertura verso tutte le fasce d’età, per promuovere la passione ciclistica a ogni livello.
Granfondo delle Miniere e futuro dei giovani
La seconda tappa, la Granfondo delle Miniere, propone percorsi fino a 160 km, affrontati da master e juniores nella stessa misura di fatica. «È giusto suddividere le categorie ogni cinque anni: esperienza e saggezza contano, ma chi vince è sempre il migliore sul campo», commenta Mascia. L’organizzazione ha inoltre lanciato il Memorial Salvatore Meloni, circuito dedicato a esordienti, Allievi e Juniores, per contrastare l’emorragia di giovani talenti: «Da ragazzi avevamo il calcio e il ciclismo; oggi dobbiamo trovare nuove ricette per far crescere i corridori», conclude.
