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L'INFORMATORE - Lo sport a 360° - Puntata 23 - 06.06.2025

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I racconti di due giri, due avventure per terra e per mare. Ospiti de L’Informatore Sportivo 360 con Carlo Alberto Melis, giornalista de L’Unione Sarda, il meccanico e imprenditore Giorgio Carta e gli organizzatori della Sardinia Race Gianluca Manca e Carlo Conte. Focus sul Giro d’Italia di ciclismo e della Sardinia Race di vela.
Sardinia Race
I protagonisti della Sardinia Race, regata no-stop intorno all’isola, sono stati Gianluca Manca e Carlo Conte, organizzatori della manifestazione. A bordo della barca Charlie, lo stesso Manca ha conquistato la vittoria in una gara che ha messo alla prova l’equipaggio con condizioni meteo estreme.
Le bonacce sulla costa orientale, ovvero lunghi momenti senza vento, hanno richiesto uno sforzo mentale e fisico costante. Al contrario, la costa ovest è stata colpita da forti perturbazioni da scirocco, con onde alte fino a 5 metri e venti a 30 nodi, imponendo alla flotta di interrompere il percorso a Carloforte o Portoscuso, per garantire la sicurezza.
La barca Charlie è stata appositamente adattata per navigazione in solitaria o con equipaggio ridotto. Dotata di manovre centralizzate e elettronica avanzata, consente anche il pilota automatico, ma la sensibilità umana rimane cruciale.
Turni di riposo minimi, grande capacità di adattamento e abilità manuali a bordo rappresentano la vera differenza rispetto al ciclismo, dove il supporto esterno è immediato. La Sardinia Race valorizza così l’essenza della “vera marineria”. La Sardinia Race si caratterizza per l’assenza di tappe e soste. Le barche devono restare entro le 12 miglia dalla costa, eccetto l’Asinara, da cui si deve passare esternamente per motivi di sicurezza e equità.
Giro d’Italia: assistenza meccanica neutra e sfide su due ruote
Giorgio Carta, meccanico e imprenditore sardo, ha raccontato la sua esperienza al Giro d’Italia come parte del team ufficiale di assistenza meccanica neutra. La sua presenza, insieme a quella delle auto Shimano, è fondamentale per permettere ai ciclisti di continuare la gara nonostante forature o guasti.
Un episodio memorabile riguarda le crete senesi, dove a oltre 70 km/h su sterrato, la visibilità era di appena 2-3 metri. In simili condizioni, l’intervento rapido della moto d’assistenza è spesso decisivo per salvare la corsa di un atleta.
Le tre auto shimano vengono posizionate strategicamente lungo la corsa. Quando si verifica un problema, l’intervento dura solo 15 secondi, compresi discesa, cambio bici e spinta. Un ritardo contenuto entro 30 secondi può determinare il successo o il fallimento in gara. Carta sarà presto impegnato nella prestigiosa Maratona delle Dolomiti, dove gestirà l’assistenza per ben 8000 cicloamatori.

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