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PROCESSIONE NOTTURNA DI LUNISSANTI – CASTELSARDO

PROCESSIONE NOTTURNA DI LUNISSANTI – CASTELSARDO
Un borgo medioevale, Castelsardo, vicoli illuminati solo dalle lampade a olio e dalle fiaccole portate dai confratelli della Confraternita Oratorio di Santa Croce che indossano una tunica bianca e un cappuccio a punta che nasconde il loro viso. Tra luci e ombre nel silenzio assoluto si levano potenti i meravigliosi canti: il “Miserere”, lo “Stabat” e lo “Jesus”. I tre cori sono composti ognuno da 4 cantori (la voce, il basso, il contra ed il falzetto) mentre un confratello regge il simbolo. Questo è Lunissanti, il rito della settimana santa più suggestivo e importante della Sardegna, tra i più caratteristici d’Italia.
Si svolge il giorno dopo la Domenica delle Palme, si tratta di una rappresentazione della passione di Cristo, inizia all'alba e prosegue con vari cerimoniali per tutta la giornata ma raggiunge il culmine con la processione dei misteri, di notte. Il rito ha origini medioevali e influenze spagnole, a Siviglia si svolge una rappresentazione molto simile.
I cori sono seguiti dai dieci misteri, che rappresentano le tappe della passione di Cristo, dal calice, simbolo dell'accettazione alla volontà del Padre, la lancia e la spugna, che ricordano il martirio, per concludere con l'ultimo simbolo, il piccolo crocefisso, cioè il raggiungimento della morte in Croce. La processione parte dalla cattedrale di Sant’Antonio Abate e procede lentamente per le vie borgo fino a notte fonda. Per la prima volta Videolina trasmetterà in diretta il rito del Lunissanti oggi a partire dalle 20.30. Il commento è affidato a Franco Ferrandu affiancato dal parroco di Castelsardo don Pietro Denicu e Clizia Stangoni.
14.04.2025

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