TG CULTURA - 50 anni fa la morte di Camillo Bellieni: gli ampi orizzonti del suo pensiero - 09.12.2025

Camillo Bellieni era un liberale ed anche un liberista. I territori devono avere gli strumenti politici di autogoverno per favorirne la propria produttività e la ricchezza dei suoi abitanti. Bellieni chiama i lavoratori “produttori” non proletari, non capitalisti, non operai, li chiama “produttori. Lo ha detto in un'intervista all'Unione Sarda Michele Pinna per tanti anni, sino alla morte, animatore dell'Istituto di studi e ricerche dedicato al pensatore nato a Sassari e cresciuto a Thiesi di cui il 9 dicembre ricorre il cinquantennale della morte. Bellieni, combattente nelle trincee della prima guerra mondiale, fondatore del psd'az insieme a Lussu e ad altri uomini e donne della semina, teorico del sardismo, antifascista. Simbolo della migliore gioventù sarda che dopo la Grande Guerra lascia un segno profondo nella storia politica e culturale dell'Isola. Salvatoren Cubeddu, ricercatore con tante vite, è stato anche sindacalista e dirigente del Partito sardo d'azione, ha ripercorso in tre volumi, la storia del Psd'Az.
Intervista: SALVATORE CUBEDDU
Dalla casa di Salvatore Cubeddu a Cagliari si ammira uno scenario ampio. Un colpo d'occhio che abbraccia la città tra il mare e le torri pisane. Orizzonte ampio come il pensiero di Camillo Bellieni che ha creato le basi robuste del sardismo.

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