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SARDEGNA TURISMO 2023 - Puntata 25 - Archeologia mineraria
SARDEGNA TURISMO 2023 - Puntata 25 - Archeologia mineraria
Il turismo legato all’archeologia industriale trova in Sardegna uno spaccato unico e molto ricco legato all’epoca mineraria. Il venticinquesimo appuntamento con Sardegna Turismo, curato da Luca Gentile con la regia di Federica Selis, è un viaggio nel sottosuolo del Sulcis Iglesiente dove un reticolo di gallerie, ad altezze differenti, ha prodotto non solo carbone ma anche altri minerali che sono stati utilizzati nei vari settori industriali. Non solo le miniere del periodo romano ma soprattutto quelle legate all’estrazione carbonifera del sud ovest regalano ambienti che conservano un fascino unico.
Nel guspinese la Miniera di Montevecchio con i suoi impianti, nel territorio di Fluminimaggiore, Su Zurfuru conserva la prima turbina per impianto idroelettrico in Sardegna. Ad Iglesias la grande miniera di Monteponi con le montagne rosse e la vicina miniera di Ceramica con il grande impianto della miniera di Santa Barbara che ospita, al suo interno, la grotta omonima che si raggiunge con il trenino dei minatori. Iglesias ospita la sede della Società Mineraria Sarda, oggi luogo di ricerca e studio sulla mineralogia e sulla storia mineraria. Nel Basso Sulcis, a Nuxis, la miniera di Sa Marchesa con un piccolo museo mineralogico e speleologico, frutto di anni di ricerca nel settore minerario. Luoghi dove si respira ancora la fatica del lavoro e anche il riscatto di un intero territorio. Un viaggio nella storia di un territorio che si lega visceralmente a tutta la realtà sociale ed urbanistica del Sulcis Iglesiente dove la presenza dei castelli minerari sono una costante.
Il turismo legato all’archeologia industriale trova in Sardegna uno spaccato unico e molto ricco legato all’epoca mineraria. Il venticinquesimo appuntamento con Sardegna Turismo, curato da Luca Gentile con la regia di Federica Selis, è un viaggio nel sottosuolo del Sulcis Iglesiente dove un reticolo di gallerie, ad altezze differenti, ha prodotto non solo carbone ma anche altri minerali che sono stati utilizzati nei vari settori industriali. Non solo le miniere del periodo romano ma soprattutto quelle legate all’estrazione carbonifera del sud ovest regalano ambienti che conservano un fascino unico.
Nel guspinese la Miniera di Montevecchio con i suoi impianti, nel territorio di Fluminimaggiore, Su Zurfuru conserva la prima turbina per impianto idroelettrico in Sardegna. Ad Iglesias la grande miniera di Monteponi con le montagne rosse e la vicina miniera di Ceramica con il grande impianto della miniera di Santa Barbara che ospita, al suo interno, la grotta omonima che si raggiunge con il trenino dei minatori. Iglesias ospita la sede della Società Mineraria Sarda, oggi luogo di ricerca e studio sulla mineralogia e sulla storia mineraria. Nel Basso Sulcis, a Nuxis, la miniera di Sa Marchesa con un piccolo museo mineralogico e speleologico, frutto di anni di ricerca nel settore minerario. Luoghi dove si respira ancora la fatica del lavoro e anche il riscatto di un intero territorio. Un viaggio nella storia di un territorio che si lega visceralmente a tutta la realtà sociale ed urbanistica del Sulcis Iglesiente dove la presenza dei castelli minerari sono una costante.