PROGRAMMI - CULTURA
SENTIDU - Puntata 24 - Escolca
Il confine è la sua vocazione, Escolca sta in mezzo. Ne quà, ne là, al centro di tutto. Il confine è dunque il limite. Gente generosa, forte e giusta. Accogliente nel tempo della morte nera, in “illo tempore”. Non passa inosservata la bontà, ed i mori del tempo andato, che sapevano capire, regalano il villaggio di San Simone quando partono alla gente di Escolca. Tra queste mura vivono antichi che parlano con un linguaggio dolce e mite, delle loro storie fatte di lavoro e speranza. Una speranza fatta di cose piccole come una brina. Una vita al galoppo, o a piedi, zappa in mano, o fusti per reggere il corpo stanco costretto ad inseguire il bestiame. Di sicuro danzata questa vita nelle stanzette della casette del villaggio abbandonato nei giorni della festa. Giorni speciali, nei quali ci si può consegnare alla notte e annebbiare dal vino. Ma sapendo bene che all'indomani il lavoro non avrebbe aspettato il pigro. Il nostr collezionista di parole, ad Escolca ha riempito la sua bertula di storie leggere e malinconiche di memorie tristi e allegre. Ed è ripartito con un buon sapore in bocca. Questa sera dunque Escolca si mostrerà dipinta dai racconti dei suoi antichi.