SENTIDU - Edizione 2016

Sentidu è la trasmissione di Gianluca Medas che più di tutte entra all'interno del cuore della nostra gente. Attraverso il racconto permetterà allo spettatore di rivivere quei valori che hanno fatto crescere le nostre comunità, valori che ancora reggono il tessuto sociale dal suo interno. Ascoltando le parole dei nostri antichi riaffioreranno una serie di insegnamenti sulla storia non scritta delle genti, norme fondamentali per la vita sociale, cognizioni geografiche, consuetudini economiche, abitudini antropologiche, ciò che era doveroso conoscere per lo stare insieme, ciò che era necessario fare per diventare Uomini e Donne. La narrazione, nonostante non sembri, svolge ancora il suo compito di trasmettere questi valori, per questo chi narrava questo tipo di Contos non era mai una persona qualsiasi, ma la persona considerata più idonea.

La memoria era considerata come un amico invisibile e potente, non trasformandosi mai in strumento di nostalgia, bensì come protezione contro le incognite del futuro. Ma era necessario ascoltarle, le parole dei nostri anziani, perle di un prezioso tesoro, patrimonio di tutti quelli che sapevano ascoltare.

Gli antichi di oggi sono dunque i testimoni e i custodi di quei valori che ci han protetto come un incantesimo, ma sono anche gli ultimi di una generazione che, giorno dopo giorno, svanisce.

Per questo riprende il suo viaggio la trasmissione Sentidu, per questo le vicende umane dei nostri antichi verranno raccolte in un unico lungo racconto e puntata dopo puntata si configurerà come un gigantesco arazzo composto di fili colorati da ogni esperienze di vita, permettendo così la realizzazione di un’opera raffinata nella sua essenzialità composta, e grandiosa per la forza che esprime.

La nostra isola deve molto a queste persone la cui saggezza è il capitale su cui costruire su tempu benidori; il tempo che verrà, Sentidu è dunque un omaggio accreditato ai nostri vecchi.

© Riproduzione riservata